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Storia

Storia del CSC

Cetacei recuperati
oltre 3500
Tartarughe recuperate
oltre 6500

Lo studio dei Cetacei in Italia ha beneficiato di un forte incremento negli ultimi decenni, in particolare a seguito di specifici progetti di ricerca e di conservazione e dello sviluppo di un crescente interesse nei riguardi di questi mammiferi marini, anche da parte dell’opinione pubblica e dei mezzi di comunicazione sociale.

Se si eccettua il “Progetto Cetacei”, programma di ricerche avviato nel luglio 1979 ad opera dei Musei Civici di Storia Naturale di Milano e di Venezia e dell’allora Istituto di Zoologia e Anatomia Comparata dell’Università di Messina, al quale aderì anche l’Associazione Italiana per il W.W.F., in precedenza nel nostro Paese i Cetacei non erano mai stati oggetto di specifici programmi di studio sistematicamente condotti, ma le indagini al loro riguardo, sovente di grande interesse, si erano realizzate di volta in volta a seguito di catture o di spiaggiamenti di esemplari di particolare interesse, in un contesto di interventi episodici. La raccolta di una ingente mole di schede di avvistamenti e di rilevamenti di Cetacei spiaggiati derivante dai cinque anni di attività del “Progetto Cetacei”, fece emergere la necessità di un coordinamento generale che riunisse i molteplici interessi esistente in questo settore.

Nei giorni 18/19/20 ottobre 1985 fu tenuto a Riccione il I Convegno Nazionale sui Cetacei per iniziativa del Museo Civico di Storia Naturale di Milano e su invito dell’Adriatic Sea World di Riccione, che ne curò l’organizzazione e l’ospitalità.