la storia di Summer
Si chiama “Summer” un giovanissimo esemplare di Stenella striata “Stenella coeruleoalba” rimasto vittima di un trauma legato ad attività antropiche che ha determinato la lacerazione parziale della pinna caudale.
Dopo alcune valutazioni in loco, in collaborazione con la Guardia Costiera, il servizio veterinario ASP di Locri guidato dal dott. Giugno, e i referenti regionali per la Calabria del Centro Studi Cetacei Onlus (CSC) dott.sse Stefania Giglio ed Elena Madeo, ai sensi del D.P.G.R 104 del 29 luglio 2013, è stato deciso di trasportare l’animale presso il Centro di Recupero Tartarughe Marine di Brancaleone, in quanto unica struttura in zona in grado di offrire soccorso a tale specie. Arrivati al CRTM sono state effettuate le prime valutazioni dello stato clinico e quindi le prime cure per cercare di stabilizzare le condizioni dell’animale. Summer subito dopo è stato sistemato nella vasca di stabulazione che, solitamente, ospita le tartarughe marine. Nel frattempo, lo staff del CRTM ha contattato i referenti nazionali del CSC e il CERT, gruppo di pronto intervento per gli spiaggiamenti di cetacei finanziato dal Ministero dell’Ambiente che, data la rarità del caso, unico in Italia, hanno deciso di recarsi direttamente sul posto mobilitando anche il Prof. Antonio di Bello, chirurgo veterinario dell’Università di Bari esperto in specie marine. Infatti è la prima volta che un cetaceo della specie Stenella striata rimasto vittima di incidente sopravviva per diversi giorni.
diario
14/08/2014 animale in fluidoterapia. Somministrazione di Diazepam e antibiotico. Prelievo ematico per analisi. Tampone dallo sfiatatoio. Monitoraggio continuo delle biologhe del CSC Calabria e del personale del Centro Recupero Tartarughe Marine di Brancaleone. Somministrazione di cibo ma il delfino lo rifiuta.
15/08/2014 animale in fluidoterapia. Somministrazione di Diazepam e antibiotico. Monitoraggio continuo delle biologhe del CSC Calabria e del personale delCentro Recupero Tartarughe Marine di Brancaleone. Somministrazione di cibo ma il delfino lo rifiuta e ci gioca.
16/08/2014 animale in fluidoterapia. Somministrazione di Diazepam e antibiotico. Monitoraggio continuo delle biologhe del CSC Calabria e del personale delCentro Recupero Tartarughe Marine di Brancaleone. Somministrazione di cibo ma il delfino lo rifiuta.
17/08/2014 animale in fluidoterapia. Somministrazione di Diazepam e antibiotico. Monitoraggio continuo delle biologhe del CSC Calabria e del personale delCentro Recupero Tartarughe Marine di Brancaleone. Somministrazione di cibo ma il delfino lo rifiuta.
18/08/2014 animale in fluidoterapia. Somministrazione di Diazepam e antibiotico. Monitoraggio continuo delle biologhe del CSC Calabria e del personale delCentro Recupero Tartarughe Marine di Brancaleone. Somministrazione di cibo ma il delfino lo rifiuta. Partenza di una ulteriore equipe del CSC per Brancaleone in vista dell’evento chirurgico. La sera l’animale è tranquillo e reagisce agli stimoli esterni.
19/08/2014 animale in fluidoterapia. Somministrazione di antibiotico. Effettuazione di rx per valutare la frattura e decidere come intervenire chirurgicamente. Durante l’intervento chirurgico l’animale è stabile. Dopo l’intervento si esegue un altro prelievo di sangue e un nuovo esame rx e si continua con la fluidoterapia e l’antibiotico. Monitoraggio continuo delle biologhe del CSC Calabria e del personale del Centro Recupero Tartarughe Marine di Brancaleone.
20/08/2014 la mattina l’animale reagisce agli stimoli esterni. Continua la fluidoterapia e la terapia antibiotica. In tarda mattinata viene rilevato il decesso dell’animale.
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