. I bagnanti hanno prontamente contattato la Capitaneria di Porto nella persona del comandante della
Francesco Pirrello. E’ stata così attivata la
e al veterinario dell’ASP Massimo Gurnari.
Sul posto è intervenuta la squadra del CSC (oltre alle biologhe referenti di zona, Emily Fulgido e Antonella Giglio), Tania Il Grande del CRTM di Brancaleone e il biologo Fausto Plutino.
Le complesse operazioni di recupero si sono concluse, dopo diverse ore, con la
stabilizzazione dell’animale nel porto di Saline, dove lo stesso ha ricevuto i primi trattamenti. Al termine di questi ultimi la giovane Stenella mostrava segni incoraggianti e pertanto
si è provveduto a rilasciarla a circa 3 miglia dalla costa in un tratto di mare noto per essere frequentato dai cetacei.
L’assenza di notizie di spiaggiamento di esemplari dalle caratteristiche sovrapponibili a quelle del piccolo delfino ci conferma che, a distanza di diverse settimane,
l’operazione ha avuto successo.
Anche in questa occasione il protocollo d’intervento e la Rete Regionale Calabrese hanno dato esempio di
professionalità e prontezza.
Un ringraziamento a tutti gli attori intervenuti: Enti, Associazioni e professionisti hanno
trasformato l’emergenza in un successo.
Delicate fasi di recupero della giovane Stenella